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RITORNA L’ORGOGLIO VIVA ABANO

“La nuova amministrazione Barbierato per una nuova Abano a misura d’uomo”

editoriale

La vittoria di Federico Barbierato con la sua squadra alle amministrative dello scorso giugno inaugura di fatto un radicale cambio di passo nel modo di amministrare la nostra città. Il sindaco Barbierato, nato e vissuto ad Abano, ha vinto le elezioni in nome della pacificazione, inclusione, trasparenza ed efficienza.

Il nuovo sindaco Barbierato, in quello spirito di inclusiva collaborazione, che lo ha contraddis

to sin dall’inizio della campagna elettorale, ha proposto Stefania Chiarelli quale presidente del Consiglio comunale in rappresentante della minoranza consigliare. Volto nuovo della politica aponense, giovane e promettente avvocato, Stefania Chiarelli è stata candidato sindaco, nella tornata elettorale del giugno scorso, sostenuta da due liste civiche  “Abano viva” e “Orgoglio aponense” ottenendo un eccezionale 10%. Non era mai successo nella storia di Abano che un sindaco proponesse un rappresentante dell’opposizione a ricoprire la carica di presidente del Consiglio comunale.

Un nuovo modo di amministrare il Comune di Abano quello del sindaco Barbierato.

Già si è visto nella scelta dei componenti della della nuova Giunta. Volti nuovi e soprattutto giovani.

Francesco Pozza  Vicesindaco e Assessore al Bilancio, Tributi, Servizi Demografici, Sport, Innovazione, Terme, Turismo;

Ermanno Berto Assessore alle Attivita’ Produttive, Manifestazioni, Associazioni;

Gian Pietro Bano  Assessore ai Lavori Pubblici e agli Affari Legali;

Virginia Gallocchio  Assessore con delega ai Servizi Sociali;

Cristina Pollazzi  Assessore con deleghe alla Pubblica Istruzione e alla Cultura.

Compito non facile quello della nuova amministrazione che si trova in eredità una difficile situazione legata alle note vicende della tangentopoli delle terme. Una macchina amministrativa praticam

ente da ricostruire ed una lunga lista di scelte della precedente amministrazione da cambiare radicalmente.

Il primo segnale di efficienza dato dall’amministrazione Barbierato è stato l’mmediato

inizio del programma delle asfaltature seguitte personalmente dall’assssore ai Lavori Pubblici Giampietro Bano. Anche la tanto attesa manutenzione dei giochi dei parchi aponensi e avvenuta con la soddisfazione delle nostre famiglie, per non parlare del  rafforzamento dei controlli in area pedonale e nei parchi attraverso uscite notturne di polizia municipale e carabinieri. L’aver deciso di rivoluzionare la viabilità in via Flacco e in via Martiri d’Ungheria. Il Comune ha infatti deciso di rimuovere, sul lato sinistro delle due vie, provenendo dal centro, i parcheggi per lasciare lo spazio ad una pista ciclabile. Grande la soddisfazione di ospiti, cittadini e commercianti che per bocca del presidente mandamentale Ascom di Abano Michele Ghiraldo, che su questa questione aveva portato avanti una lunga battaglia,  così definisce la scelta dell’amminstrazione comunale: «La qualità di una città si misura anche sulla sicurezza dei nostri ospiti, dei pedoni e dei ciclisti».

Buona amministrazione significa eliminare gli sprechi. Il nuovo sindaco Barbierato ha tagliato i costi della macchina amministrativa, riducendo all’osso lo staff di collaboratori a sua disposizione che, rispetto ai cinque di Luca Claudio, ha ridotto a due. Il risparmio, per le casse comunali, si annuncia consistente, in quanto in media il Comune di Abano dovrebbe riuscire a tagliare circa 80 mila euro annui che, moltiplicati per i cinque anni di amministrazione Barbierato, fanno 400 mila euro.

Altro importante risparmio la cancellazione della “Notte Rosa” definita dal sindaco Barbierato una spesa improduttiva «Decine di migliaia di euro senza un ritorno per la città, è ora di voltare pagina». Basti pensare che per la sola pulizia, dopo la prima edizione del 2011 sono stati spesi ben 90.000 euro.

Tra i tanti sprechi la fontana interattiva del Parco urbano termale.

L’assessore ai lavori pubblici Giampietro Bano deciso a portare il caso alla Corte dei conti «La fontana è stata voluta dalla precedente amministrazione, che ha investito in questo obbrobrio ben 115 mila euro. Soldi pubblici impiegati per un’opera mai utilizzata e mai in funzione. Se non è da Corte dei conti tutto questo… È uno spreco di denaro che grida vendetta».

Grande l’impegno del vicesindaco Francesco Pozza per la realizzazione del prossimo torneo internazionale di calcio città di Abano.

Già al lavoro l’assessore Virginia Gallocchio per il potenziamento dell’assistenza domiciliare comunale. Un plauso all’assessore Ermanno Berto per aver promosso il graditissimo concerto di Davide Carbone.

Finalmente vedrà la luce anche il Museo Civico di Villa Bassi: «A settembre del 2018 sarà inaugurato il Museo Civico di Villa Bassi». Ad annunciarlo è l’assessore alla Cultura del Comune di Abano, Cr

istina Pollazzi. Dopo una decina d’anni di attesa e la perdita di metà del contributo da 1.480.000 euro erogato dalla Regione all’allora amministrazione guidata da Andrea Bronzato, finalmente si sblocca la situazione, con Villa Bassi pronta ad assumere una veste tutta nuova.

«Non avendo l’amministrazione Claudio rispettato i tempi, metà di quel contributo è stato perso», spiega la Pollazzi. «Per anni non è stato fatto nulla e ora ci sono rimasti 730 mila euro che abbiamo intenzione di investire per la realizzazione immediata del museo.

Il nuovo sindaco Barbierato deciso a bloccare il cemento ad Abano.

“L’impegno di questa amministrazione è quello di evitare il sorgere di altre cattedrali di cemento, privilegiando il recupero e la rigenerazione urbana. L’unico modo per realizzarlo è rivisita

re completamente il PAT precedentemente adottato dall’amministrazione Claudio.

Rigenerazione urbana e recupero del patrimonio edilizio esistente connoteranno la riadozione del nuovo Pat nella filosofia di una Abano città del benessere e della sostenibilità».

L’amministrazione Barbierato mira quindi ad una diminuzione della cubatura prevista dal Pat adottato da Claudio, ma anche ad un capitolo importante sul tema grandi strutture di vendita. «Purtroppo, per quanto concerne il nuovo centro commerciale Alìper, la situazione è già compromessa», ammette il primo cittadino aponense. Discorso diverso invece riguarda il centro commerciale previsto in piazza Mercato. «Anche in questo caso dobbiamo fare i conti con una situazione delicata, ma non definitivamente compromessa. C’è una convenzione siglata tra il Comune e la Res, società proprietaria di gran parte dei comparti centrali di Abano, che cercheremo di prendere in mano e di rivedere.

Il Direttore
Aldo Francisci