ACLI

C’È ANCORA TEMPO PER PRESENTARE E CORREGGERE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI: SCOPRIAMO COME.

 

Le ACLI informanoACLI 0137
a cura del Caf Acli di Padova

 

www.aclipadova.it – 049601290

Il Caf Acli ricorda che per chi ha dimenticato di fare il 730 è possibile ancora presentare la dichiarazione con il modello Redditi PF 2018, che è quel tipo di dichiarazione che solitamente usano i titolari di partita IVA o i contribuenti con dati non dichiarabili con il modello 730.

Tra le date da ricordare c’è anche quella relativa alla possibilità di correggere errori nella dichiarazione dei redditi con il modello 730 integrativo o modello Redditi correttivo 2018. I contribuenti che hanno saltato l’appuntamento del 23 luglio hanno ancora una possibilità a disposizione: presentare la dichiarazione con il modello Redditi.

In questo caso la scadenza è fissata al 31 ottobre 2018 e fino a tale data non sono previste sanzioni. Dopo di che, solo nel caso di presentazione entro 90 giorni, quindi entro il 29 gennaio, pagando una sanzione di 25 euro, è prevista la presentazione tardiva.

Per non avere sorprese è bene chiedersi cosa cambia tra il modello 730 e il modello Redditi ex Unico: la principale differenza è che mentre nel primo caso i rimborsi e le imposte dovute vengono erogati o trattenuti direttamente dal datore di lavoro in busta paga o dall’ente pensionistico sulla pensione, chi presenta l’ex modello Unico dovrà pagare direttamente le imposte dovute, con modello F24, mentre i rimborsi verranno erogati dall’Agenzia delle Entrate con dei tempi più lunghi.

Cambiano quindi le regole e i tempi previsti per le operazioni di conguaglio: chi presenta il modello Redditi PF dovrà attendere un po’ di più per avere i rimborsi o attivarsi in prima persona nel caso del pagamento dei debiti.

Infine per chi si accorge di aver sbagliato ad inviare il modello 730 è prevista la presentazione del modello 730 integrativo o del modello Redditi correttivo. La scadenza per presentare il modello 730 integrativo è fissata al 25 ottobre 2018 e ci si deve rivolgere esclusivamente ad un CAF o ad un commercialista tra quelli abilitati. Va puntualizzato che il 730 integrativo si presenta per modifiche che comportano nel calcolo finale un maggior credito o un minor debito, come nel caso in cui si aggiungono delle spese sostenute che erano state dimenticate. Pertanto si tratta sempre di una dichiarazione a favore. Quando invece ci si accorge di aver dimenticato di dichiarare redditi o di aver indicato impropriamente alcune detrazioni per importo maggiore a quanto effettivamente speso, si dovrà presentare il modello Redditi correttivo, in scadenza sempre il 31 ottobre 2018, oltre al modello Redditi integrativo.

Il modello Redditi integrativo si può presentare sia a favore che a sfavore fino a che non intervenga la stessa Agenzia delle Entrate ed entro i termini massimi previsti per gli accertamenti.