CAPRIOLO

DIABETE, COSA DOBBIAMO SAPERE

Il Biologo Nutrizionistacapriolo

A cura della Dottoressa Carolina Capriolo
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Malattia dell’era moderna” 

Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da una quantità molto elevata di glucosio nel sangue (iperglicemia), dovuta ad un calo dell’insulina, ormone che ha il compito di regolare i livelli glicemici.

Questa patologia nel tempo tende ad associarsi ad altre complicanze: danni ai vasi sanguigni, infiammazioni croniche, aumento del peso, e, secondo alcuni studi scientifici, anche tumori.

Come si arriva al diabete?

Quando il nostro stile di vita e l’alimentazione sono scorretti, esponiamo il corpo a continue elevate concentrazioni di zuccheri. Ciò comporta una costante stimolazione da parte del pancreas a produrre insulina.

A quel punto il nostro corpo inizia a diventare “sordo” alle costanti richieste di tale ormone, entrando così in una fase detta di insulino-resistenza, che precede quella più grave di diabete.

Molti fattori, non solo la genetica, influenzano la comparsa di questa patologia, a causa dell’incidenza aumentata in un tempo troppo ristretto. Viene definita “malattia dell’era moderna” ed il suo sviluppo è massiccio nei paesi altamente industrializzati e più ricchi, a causa di:

VITA SEDENTARIA: le persone si muovono poco, perciò il metabolismo si “impigrisce”,

ALIMENTAZIONE POCO NATURALE: consumo di carboidrati raffinati ed alimenti industrialmente elaborati, poveri di nutrienti ma altamente calorici.

La leptina, cos’è e che ruolo ha

Quando si parla di diabete si nomina solo l’insulina e poco la leptina. Quest’ultimo è anch’esso un ormone fondamentale, poiché gestisce la sensazione di sazietà.

Più un alimento viene raffinato, più sarà assorbito velocemente dall’organismo e quindi più alti saranno i livelli di zucchero nel sangue; di conseguenza maggiore sarà la necessità d’insulina e leptina.

A lungo andare questo squilibrio ormonale si aggrava.

La soluzione è semplice!

Miglioriamo il nostro stile di vita: innanzitutto attività fisica, anche sfruttando i brevi momenti di pausa. Non immaginate quanto possa giovare a migliorare i livelli glicemici anche una semplice camminata.

Infine proviamo a prediligere cibi più naturali possibile, sostituendo le farine raffinate con quelle integrali, ed evitando lo zucchero.

Insegniamo ai nostri figli il valore di queste piccole cose e ad apprezzarle come meriterebbero!