MARCATO

DIGRIGNARE I DENTI

La Rubrica del Dentista
A cura della Dottoressa Alice Marcatomarcato          alice.marcato@alice.it

Molte persone tendono a serrare e stringere i denti: ciò succede solitamente la notte. Questo fenomeno si chiama bruxismo,quando ciò avviene regolarmente è alto il rischio di danneggiare i denti portando anche complicazioni più serie.

Il Bruxismo è un termine medico per indicare il digrignare i denti dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria, specialmente durante il sonno profondo o mentre si è sotto stress. Viene dal termine greco “brychein” che significa far stridere i denti.

La causa del bruxismo non è nota, per quanto ci siano alcune teorie sulla sua origine.

Il digrignamento dei denti può essere causato da stress e ansia è un tentativo inconscio di scaricare un surplus di tensione psichica, una quota di ansia o aggressività che si è accumulata durante la giornata e che il soggetto tende a non esprimere. Le emozioni sono negate e vengono messe a tacere durante il giorno per poi ripresentarsi in un contesto più controllato e meno pericoloso: il sonno. Altre volte il bruxismo potrebbe essere causato da malformazioni mandibolari o a problemi d’occlusione dentari.

Molte persone infatti scaricano gli stimoli nervosi dei problemi quotidiani serrando o digrignando le mascelle. Lo spasmo muscolare che ne può conseguire, scatena i disordini dell’ATM (articolazione temporo-mandibolare); altre cause possono essere l’artrite dell’ATM, i traumi per azione indiretta (tipicamente un colpo violento sul mento crea un danno riflesso sull’ATM) o i gravi squilibri nella chiusura dei denti come le perdite parziali o totali dei denti.

Segni e sintomi di disordini dell’ATM sono:

• rumori di click o pop accompagnati da dolore durante il movimento di apertura o chiusura della bocca

• digrignamento dei denti durante le ore notturne

• indolenzimento della muscolatura masticatoria al risveglio

• difficoltà all’apertura massima della bocca

• dolore alla pressione della regione articolare

• episodi di blocco nell’apertura o chiusura della bocca

• frequenti dolori alla testa o al collo

Nei casi acuti dopo una prima fase di trattamento con farmaci antinfiammatori si può passare alla terapia fisica con applicazioni caldo/freddo, tecniche di rilassamento, ultrasuoni o altro.

Nei casi in cui il dolore e i sintomi fossero persistenti, possono essere consigliate le placche occlusali gnatologiche (chiamate anche bite) che vengono indossate di notte o 24 ore nei casi più gravi.

Come faccio a sapere se soffro di Bruxismo?

Proprio perchè il digrignamento avviene spesso durante il sonno, la maggior parte delle persone non sono consapevoli che digrignano i denti.Tuttavia, un costante mal di testa o la mascella dolente è un sintomo rivelatore di bruxismo. Molte volte le persone vengono a conoscenza di ciò perchè viene riferito dalla persona che dorme accanto e che si accorge dello sfegamento dei denti.

Se si sospetta di soffrire di bruxismo rivolgetevi al dentista, che esaminerà la bocca e potrà constatare se esistono segni di bruxismo e anomalie alla mandibola o ai vostri denti.

Che cosa posso fare per smettere di digrignare i denti?

Il vostro dentista può consigliarvi su cosa fare e adattare un bite su misura per proteggere i denti dal digrignamento durante il sonno.