DI LAURO

FARE TESTAMENTO ALLUNGA LA VITA

“Quesiti di informazione legislativa con risposte ed analisi del notaio Salvatore Di Lauro di Abano Terme ”

di-lauroLa società evolve e i rapporti umani diventano sempre più articolati e complessi.

Il testamento può essere un validissimo strumento per regolare i propri rapporti patrimoniali, ma anche morali o religiosi per certi aspetti, per il tempo successivo alla propria fine. Perchè lasciare alla legge l’individuazione del proprio erede quando si ha la possibilità di orientare con precisione la sorte del proprio patrimonio, piccolo o grande che sia, con disposizioni che possono dare il senso dell’affetto a più persone? Si pensi poi alle disposizioni che non hanno alcun rilievo giuridico ma solo un valore morale o religioso (esortazioni a determinati comportamenti come ad esempio a tenere delle messe in suffragio, altro). In alcuni casi tali disposizioni non patrimoniali possono avere anche più importanza di quelle patrimoniali nel contesto di una famiglia.

La successione legittima – devoluta per legge – si apre solo se non c’è un testamento valido oppure se il testamento non dispone dell’intero patrimonio del defunto. Il patrimonio del defunto, in caso di successione legittima, viene devoluto ai parenti del defunto a partire da quelli a lui più vicini (figli e coniuge) e via via fino a quelli più lontani, sino al sesto grado di parentela. Nel caso in cui non vi siano parenti entro il sesto grado l’eredità si devolve a favore dello Stato.

Il contenuto tipico di un testamento è l’istituzione di erede e comporta la successione del beneficiario nei beni, nei crediti ma anche nei debiti del testatore. Nel testamento, però, vi è anche spazio per attribuire ad una persona cara un bene determinato. In questo caso si parla di legato, ed il legatario non è tenuto a pagare i debiti del testatore.

Il nostro ordinamento prevede tre diverse tipologie di testamento ordinario:

- il testamento pubblico, ovvero per atto di notaio;

- il testamento olografo, ovvero per mano dello stesso testatore;

- il testamento segreto, che è in parte un atto del testatore e in parte del notaio.

È opportuno precisare che tutti i testamenti, a prescindere dalla loro forma, hanno lo stesso valore: è pertanto sufficiente un testamento olografo per revocare un precedente testamento pubblico, e viceversa;

il testamento fatto dal notaio ha di fatto lo stesso valore di un testamento olografo. Il principale vantaggio del testamento pubblico rispetto a quello olografo sta proprio nella specifica competenza in materia successoria del notaio che potrà suggerire le soluzioni migliori per raggiungere il risultato voluto dal testatore, nel rispetto della normativa vigente, evitando eventuali clausole o disposizioni nulle perché in contrasto con le norme di legge.