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«Flash mob» Abano Terme 23 aprile 2018

Riceviamo e pubblichiamo

Per l’Istat gli italiani che leggono almeno un libro all’anno sono in calo; per l’Assessore alla Cultura Cristina Pollazzi questa è una sfida. “Per vincere questa battaglia bisogna stringere tante alleanze. La prima è con gli Istituti scolastici di Abano”. In effetti, lunedì 23 aprile in occasione della Giornata mondiale del libro, parecchi studenti degli Istituti superiori Pietro D’Abano e Leon Battista Alberti, supportati dai loro insegnanti, invaderanno pacificamente la zona pedonale di Abano e realizzeranno un Flash mob letterario. Tra le 10.30 e le 11.30 sparsi in 10 postazioni diverse, i ragazzi leggeranno testi in italiano, inglese, rumeno e tedesco cercando di distogliere i passanti dai loro pensieri, per attirarli nel mondo fantastico dei libri.

“Grazie agli insegnanti che hanno risposto in modo entusiastico” spiega l’Assessore “cercheremo di spandere il contagio dell’amore per i libri, perché la lettura ad alta voce è veicolo generoso di storie, immagini, emozioni che lega chiunque in modo unico ed irripetibile”. In particolare le docenti Alessandra Bernardi e Susanna Lazzarini hanno saputo coinvolgere colleghi e studenti con il loro entusiasmo e la loro passione per la lettura.

La seconda alleanza ha un carattere istituzionale e si chiama Patto di Abano Terme per la lettura. E’ un accordo che è stato siglato il 6 aprile scorso tra il Comune, gli Istituti scolastici e anche alcuni librai di Abano. Spiega la Pollazzi: “Il Patto di Abano Terme per la lettura è lo strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura adottato dal Comune e condiviso da istituzioni pubbliche e soggetti privati, che individuano nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta a livello locale”. Si tratta quindi di un patto ufficiale mediante il quale i sottoscrittori impegnano le rispettive organizzazioni a sostenere e supportare nel tempo la “rete territoriale” per la promozione della lettura e a coinvolgere tutti i soggetti che a livello locale desiderano offrire il loro contributo alla crescita civile, culturale, sociale dei propri concittadini attraverso la partecipazione alle diverse iniziative di promozione della lettura.

“Questo Patto ci ha consentito” prosegue l’Assessore “di presentare domanda per l’ottenimento della qualifica di Città che legge 2018-2019”. Si tratta di un’attestazione che viene rilasciata dal Centro per il libro e la lettura che è un’emanazione del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Al di là del fatto che ottenere tale qualifica consentirebbe di partecipare ai bandi promossi dal Centro, risulta strategico evidenziare l’impegno di tutta la città per la promozione della lettura.

“Tutti sanno che aderiamo alla Fiera delle parole che ci ha dato e ci darà grosse soddisfazioni” chiarisce l’Assessore “ma è nostra intenzione avviare anche altri format di presentazioni di libri e di autori. Proprio in questi giorni stiamo lavorando con alcuni librai di Abano per realizzare una rassegna estiva, per offrire a cittadini e turisti occasioni di svago intelligente”.

Ma l’impegno dell’Assessorato a favore della lettura non si esaurisce qui. In Biblioteca prosegue l’attività di promozione rivolta a numerose classi della scuola primaria e della secondaria inferiore. “E’ bello vedere la meraviglia che traspare dai volti dei ragazzini che non erano mai entrati nella nostra sezione ragazzi” afferma la Pollazzi “e ancora di più vedere che tornano per prendere libri in prestito. Ma anche per i grandi ci sono attività di promozione. Infatti in biblioteca sono attivi ben tre gruppi di lettura e c’è un corso gratuito di scrittura creativa”.

Visto lo slogan adottato “Attenzione, la lettura può creare dipendenza!”, c’è da stare attenti perché prossimamente ad Abano il virus della lettura sarà contagiosissimo.