MANZO

IL DOLORE AL GOMITO

L’angolo del Terapista
A cura del Dr. Giuseppe Manzo
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Partiamo da una prima distinzione:

Epicondilite: si tratta di una sofferenza dell’inserzione dei muscoli epicondiloidei,che sono responsabili dell’estensione delle dita e della mano , oltre che della supinazione

Epitrocleite: è invece una tendinopatia di inserzione dei muscoli epitrocleari responsabili della flessione delle dita e della mano oltre che pronatori.

Diagnosi differenziale:  il dolore al gomito puo’ essere dovuto al tunnel carpale ma anche a problemi di origine scapolo-omerale nonchè a problemi di artrite od osteoartrosi del gomito.

L’epicondilite è caratterizzata da una sintomatologia dolorosa localizzata a livello della superficie laterale dell’articolazione, nel punto in cui si inseriscono i muscoli estensori comuni delle dita, supinatore ed estensori radiali lungo e breve del carpo.

Il dolore si irradia verso la mano e la spalla e viene evocato con la palpazione locale e dai movimenti che mettono in tensione questi muscoli, cioè l’estensione e la supinazione attuate contro resistenza.

LE CAUSE PIU’ FREQUENTI:

i microtraumatismi o i sovraccarichi meccanici occasionali,come quelli a cui vanno incontro coloro che la domenica si dedicano al “ fai da te” o che giocano a tennis senza un adeguato allenamento.

L’epitrocleite ha caratteristiche analoghe  ma è localizzata a livello della superficie mediale del gomito,nel punto in cui si inseriscono i muscoli flessori delle dita della mano ed il pronatore rotondo. Flettendo la mano e  le dita e chiedendo la pronazione della mano contro resistenza si evoca la sintomatologia dolorosa.

L’epitrocleite è conosciuta come “gomito del golfista”, ma è comune in tutte le attività lavorative, sportive o ludiche in cui i movimenti del gomito sono ripetitivi e richiedono una certa forza.

Sia nell’epicondilite che nell’epitrocleite è caldamente indicato un intervento precoce, in quanto la cronicizzazione potrebbe ritardare molto la risoluzione della patologia e ridurne gli effetti.

Nella fase acuta è consigliabile naturalmente ridurre o interrompere l’attività lavorativa o sportiva che ha predisposto all’insorgenza della patologia ed effettuare delle sedute di massofisioterapia per ridurre l’infiammazione.

Nel nostro studio le terapie d’elezione per queste patologie sono :

– Terapia manuale del distretto cervico-brachiale con mobilizzazione passiva del polso, gomito spalla