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IL RECIPROCO DEL GINOCCHIO È LA SPALLA…

manzoIL RECIPROCO DEL GINOCCHIO È LA SPALLA…

Questo caso clinico si riferisce ad una recente esperienza in ambito traumatologico sportivo che mette in evidenza le capacità DIAGNOSTICHE oltre che terapeutiche dello SCENAR e le sue  possibili applicazioni.

Un piccolo atleta di 14 anni, pattinatore di livello internazionale, viene inviato dal suo medico di famiglia nel mio Studio  per un’alterata funzionalità della gamba sx che si presenta in flessione forzata, dolente e claudicante.

Il genitore mi spiega che il giorno prima, durante una gara valida per le qualificazioni regionali, il figlio era caduto in dirittura d’arrivo procurandosi una grossa abrasione  sulla tibia pur riuscendo nel suo intento di qualificarsi  alla fase nazionale successiva.

La radiografia fatta al pronto soccorso aveva escluso fratture e l’ortopedico non aveva evidenziato traumi ai legamenti del ginocchio ma visto lo stato fisico del ragazzo ne aveva consigliato l’astensione dall’attività fisica per almeno 15 giorni per permettere all’abrasione di cicatrizzarsi e riportare alla normalità la funzionalità della gamba.

Il medico di famiglia, consultato dal papa’, aveva proposto, avendone già avuto esperienze positive  la Scenar Terapia per un tentativo di rimettere in piedi il piccolo atleta e consentirgli di prendere parte alle nazionali in programma  5 giorni dopo….!

L’impresa sembrava disperata e quella grossa abrasione, sulla quale nulla si poteva fare per favorirne la cicatrizzazione sembrava proprio la causa dei problemi fisici del piccolo atleta.

PREMESSA:

Lo Scenar individua con estrema precisione la zona che necessita del trattamento .

Questa zona spesso non corrisponde a dove è localizzato il sintomo o dove la patologia potrebbe far supporre che sia.

Come si esplica questa azione diagnostica?

Nella modalità più semplice l’elettrodo scorrendo sulla cute cerca le  zone di alterata impedenza elettrica che si evidenziano per l’ alterata scorrevolezza( stickiness) arrossamento della cute (piccola asimmetria)   , rumore sordo nel passaggio sulla cute (musica..)

Tornando al caso specifico in seduta sulla zona dove è presumibile possa esserci il problema, non si evidenzia lo “stickiness” né arrossamento né rumore al passaggio dell’elettrodo sulla cute.

In questa terapia è importante lavorare oltre che sulla zona locale, anche sull’opposto e sul reciproco ed il reciproco della gamba è la spalla!

E proprio sulla spalla  opposta trovo cattiva scorrevolezza dell’elettrodo e grande asimmetria!

Questa zona viene trattata con protocolli particolari finché l’elettrodo scorre al meglio e l’asimmetria cromatica scompare….

Di riflesso il piccolo atleta recupera all’istante la funzionalità della gamba e con grande gioia recupera anche le speranze di poter prendere parte alla gara nazionale dove 5 giorni dopo partecipa e conquista un insperato 4 posto!

Di tutto il problema rimane solo il bruciore ed il fastidio dell’abrasione……

Sicuramente nella caduta il braccio opposto alla gamba interessata alla caduta doveva aver compensato con un brusco movimento alla ricerca dell’equilibrio …ed anche se successivamente non era stato accusato alcun risentimento da parte dell’atleta , lo stesso  a livello di catene muscolari…di fasce…ecc ecc il tutto si era trasferito sulla gamba ….della serie…se tiro un lenzuolo si scopre in fondo…ma il problema non è dove si scopre…ma dove si tira!