NOTAIO DI LAURO 1

LEASING IMMOBILIARE

Il notaio risponde
A cura di Aldo Franciscidi lauro

“Quesiti di informazione legislativa con risposte ed analisi del notaio Salvatore Di Lauro di Abano Terme ”

Notaio, ho sentito parlare di Leasing immobiliare. Di cosa si tratta?

Con l’operazione di locazione finanziaria (leasing), il bene è acquistato, o fatto costruire, dalla società di leasing su scelta e indicazione del cliente. La società di leasing mette subito a disposizione del cliente il bene per un certo numero di anni verso il pagamento di un canone periodico. Il cliente ha poi la facoltà (ma non l’obbligo) di acquistare il bene a un prezzo predeterminato alla scadenza del contratto.

Il leasing immobiliare si differenzia dalla solita combinazione di compravendita e mutuo perché: nella soluzione tradizionale (compravendita e mutuo) il cliente acquista subito la proprietà con il denaro fornito dalla banca, e la banca si tutela con l’iscrizione della ipoteca; con il leasing immobiliare, invece, proprietaria diviene subito la società di leasing che mette a disposizione del cliente l’immobile, ed il cliente poi lo potrà acquistare, se lo vorrà, alla scadenza del contratto. In questo caso non c’è ipoteca a garanzia perché la garanzia della società di leasing è la proprietà dell’immobile.

La struttura finanziaria più diffusa di una operazione di leasing prevede un primo pagamento al momento della stipula del contratto (maxi-canone una tantum da concordare con la società di leasing), il pagamento di un certo numero di canoni periodici (tipicamente a scadenza mensile); il prezzo predeterminato che l’utilizzatore dovrà pagare per l’eventuale acquisto del bene alla scadenza del contratto.

Sono previste specifiche agevolazioni ai fini IRPEF (imposte sui redditi delle persone fisiche) per tutti coloro che stipulano contratti di leasing aventi per oggetto immobili, anche da costruire, da adibire ad abitazione principale entro un anno dalla consegna.

In primo luogo, occorre possedere tutti i seguenti requisiti all’atto della stipula del contratto di leasing immobiliare abitativo: un reddito complessivo non superiore a 55.000 euro; non essere titolare di diritti di proprietà su immobili a destinazione abitativa. Poi l’agevolazione cambia a seconda che il cliente abbia più o meno di 35 anni. Importante è in ogni caso che l’immobile venga destinato ad abitazione principale entro un anno dalla consegna. E’ proprio l’agevolazione IRPEF che rende interessante questo contratto rispetto alla classica combinazione di compravendita e mutuo dove, invece, non sono previste agevolazioni. Certamente bisogna mettere in conto che alla scadenza del contratto il cliente farà, con ogni probabilità, il riscatto dell’immobile, per cui si dovrà fare un nuovo “rogito”, ma in tal caso non si dovranno pagare di nuovo le imposte proporzionali di registro/IVA già pagate al tempo del primo contratto ma si pagheranno solo le imposte fisse. Insomma, anche in questo caso è opportuno che al momento di decidere di comprare casa ci si rechi dal notaio di fiducia per approfondire tutte le diverse alternative disponibili perché, come sempre, il notaio è al fianco del cittadino!