NOTAIO DI LAURO 1

NOVITÀ PER LA VENDITA DI IMMOBILI DI PROVENIENZA DONATIVA

Il notaio risponde
A cura di Aldo Francisci

di lauro

NOVITÀ PER LA VENDITA  DI IMMOBILI DI PROVENIENZA DONATIVA

Notaio Di Lauro, ci sono novità circa la vendita di immobili di provenienza donativa?

Come molti sanno, attualmente la circolazione degli immobili provenienti da donazione presenta delle criticità;  una volta aperta la successione del donante, infatti, i legittimari, precisamente coniuge e discendenti, che abbiamo sofferto un danno patrimoniale a causa della donazione, possono difendere in tribunale i propri diritti per recuperare tutto quanto loro dovuto, addirittura in danno di eventuali terzi che abbiano acquistato l’immobile donato.

In occasione dell’approvazione dell’ultima legge di Bilancio, è stata proposta una modifica al codice civile proprio su questo tema; in particolare, e cercando di semplificare, l’azione dei legittimari si sarebbe dovuta limitare a pretendere un risarcimento dal solo donatario, senza che si potesse pretendere alcunché dai terzi, ciò nell’ottica di assicurare certezza ai trasferimenti immobiliari.

Purtroppo tale proposta non è divenuta legge, sicché ci si deve confrontare con gli usuali strumenti quando ci si trova ad acquistare un immobile che fu oggetto di donazione.

Al giorno d’oggi, un modo molto efficace e non troppo costoso per cautelarsi dai rischi connessi ad eventuali azioni promosse dai legittimari, consiste nello stipulare una polizza assicurativa contro tale eventualità; la praticità della polizza in questione risiede nel fatto che il premio viene versato “una tantum” ma si viene garantiti per sempre contro tali spiacevoli rischi. Ci sono, però, anche altri strumenti più o meno idonei allo scopo, quali ad esempio il “contratto di mutuo dissenso” con il quale si elimina la precedente donazione, evitando in tal modo tutti i problemi relativi alla successiva circolazione, ovvero, come riconosciuto da una certa dottrina ed una certa Giurisprudenza, la “rinuncia all’azione di restituzione”. Quest’ultima, posta in essere dai legittimari potenzialmente lesi quando il donante è ancora in vita, impedisce agli stessi, un domani, di pretendere alcunché dal terzo acquirente. In ogni caso, il Notaio saprà sicuramente consigliare il cittadino sullo strumento più efficace a seconda delle esigenze e delle necessità di ciascuno.

Salvatore Di Lauro, Notaio in Abano Terme