NOTAIO DI LAURO 1

PANDEMIA E NUOVO LESSICO

Il notaio risponde
A cura di Aldo Francisci

PANDEMIA E NUOVO LESSICO

 

Cambiamo argomento: Pandemia e nuovo lessico.

La pandemia ha generato un nuovo lessico che in un anno è entrato prepotentemente nel linguaggio di tutti i giorni: un lessico che esprimeDi Lauro concetti importanti che descrivono una crisi senza precedenti.

Si usano termini come “Recovery Fund”, “Recovery Plan”, “Resilienza”  e non tutti sanno cosa siano, spesso confondendoli tra di loro.

Ebbene, il Consiglio Europeo ha approvato la proposta della Commissione per istituire un fondo temporaneo da 750 miliardi di euro che sarà operativo dal 2021 al 2024, il “Next Generation EU”. A esso si affiancherà uno strumento ulteriore, che sarà utile nel medio periodo, per consolidare la ripresa avviata con i fondi del Next Generation EU e rafforzare e dare slancio alla ripresa. Si tratta del “Budget Europeo” che indica il totale dei contributi riservato a ogni Stato membro (a seconda della propria ricchezza), messo a disposizione di 7 anni in 7 anni dalla Banca Centrale.

Il Next Generation Eu è un contenitore pieno di Euro. I soldi saranno reperiti grazie all’emissione di titoli di debito garantiti dall’UE, e non dai singoli stati.

Vi è la necessità di svuotare questo contenitore, utilizzando un dispositivo efficace che assegni linee guida e priorità di spesa valide per ogni paese, in modo che sia la Commissione Europea a stabilire i criteri con cui valutare la validità dei piani proposti da ogni stato membro, secondo un regolamento intitolato “Recovery and Resilience Facility Plan”. Ogni paese, per ottenere le risorse che il “Next Generation EU” gli ha messo a disposizione, deve delineare con precisione le modalità di spesa ovvero deve elaborare il proprio “Recovery Plan”, nel rispetto delle regole imposte dal “Recovery and Resilience Facility Plan”.

In Italia il “Recovery and Resilience Facility Plan” si chiama “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”.

E poi c’è quella parola ”Resilienza”, purtroppo centrale, per dare un significato compiuto all’espressione, ma  che da noi ha vari significati e per questo mal si presta a un utilizzo tecnico-economico, possibile solo nella lingua Inglese.

Ma dobbiamo fare di necessità virtù, ed ecco che siamo stati costretti a estendere i sinonimi di questa parola, così particolare per noi, includendovi: capacità di ripresa, resistenza, tenuta.

Una traduzione più o meno corretta potrebbe essere allora: “Piano Nazionale per la Ripresa, la Tenuta e la Resistenza”.

Come dire, un piano in grado di assicurare una ripresa non effimera, ma duratura nel tempo perché dotata di un grado di tenuta elevato e di resistenza agli imprevisti ed alle avversità.

 

Salvatore Di Lauro Notaio in Abano Terme