Rifiuti

ABANO TERME Differenziata-record nel giro di soli 6 mesi

L MATTINO DI PADOVA 1 luglio 2017
di Federico Franchin

ABANO TERME. Quasi 20 punti percentuali in sei mesi. È questo il risultato dell’introduzione dei nuovi servizi di raccolta rifiuti ad Abano. Dall’avvio del progetto di Comune e AcegasApsAmga (dicembre 2016) a oggi, la percentuale di raccolta differenziata è infatti passata da circa il 58% al 78% di fine maggio. Il risultato fa addirittura superare con oltre due anni di anticipo quello che era l’obiettivo del progetto, vale a dire il raggiungimento del 77, 3% al 2020. Sono stati due i “motori” che hanno consentito questo balzo in avanti: da un lato l’introduzione del “porta a porta” nelle frazioni di Monterosso, Giarre e Feriole.

Dall’altro il ridisegno delle isole stradali nel centro città, dove è stata introdotta la raccolta singola per il vetro e per la plastica (prima raccolte in un unico contenitore). Va forte la raccolta di umido e plastica, mentre l’indifferenziato è in drastico calo (-43%). «Gli incrementi della Tari», puntualizza Giovanni Piccoli, responsabile Servizi Ambientali AcegasApsAmga, «non sono in alcun modo imputabili al servizio di raccolta e spazzamento gestito da AcegasApsAmga. In particolare, sulle famiglie impattano diversi altri fattori, non riconducibili all’azienda. Mi riferisco, ad esempio, ai coefficienti di ripartizione fra utenze domestiche e attività economiche, agli oneri per servizio di riscossione o ai costi di bonifica per la discarica di via Guazzi. I costi di smaltimento si possono considerare ininfluenti rispetto alle variazioni di tariffa. È invece indiscutibile il fatto che gli oneri per attività di raccolta e spazzamento, di diretta competenza AcegasApsAmga, coerentemente con l’offerta di gara, nel 2017 sono in calo del 3% e tale dinamica virtuosa proseguirà nei prossimi anni».