Chiarelli

Chiarelli scioglie la riserva sarà presidente del consiglio

IL MATTINO DI PADOVA 10 luglio 2017
di Federico Franchin

ABANO TERME. Stefania Chiarelli ha accettato e oggi, dopo essersi confrontata con il resto delle minoranze, scioglierà la riserva e dirà “sì” alla proposta avanzata dal sindaco di Abano Federico Barbierato di assumere l’incarico di presidente del consiglio comunale. Stefania Chiarelli, consigliere comunale d’opposizione per la civica Abano Viva che si rifà a Selvazzano Viva del presidente della Provincia Enoch Soranzo, verrà eletta stasera da parte del consiglio comunale, convocato da Barbierato per le ore 20.30 al Teatro Magnolia, nel Parco urbano termale. La seduta, fino al completamento delle operazioni di insediamento di Chiarelli, viene presieduta dal consigliere anziano Giovanni Amato. Per Stefania Chiarelli, che alle recenti elezioni amministrative con la sua lista ha portato a casa quasi mille voti, l’incarico di presidente del consiglio rappresenta una grande occasione per portare avanti i programmi della sua campagna elettorale, rimanendo comunque consigliera di opposizione. Proprio i sei consiglieri di opposizione si troveranno oggi, poco prima del consiglio, per trovare una linea comune. L’apertura alle minoranze da parte del nuovo sindaco è certamente una grossa novità, un’apertura che priverà la maggioranza di un ruolo “chiave” come quello del presidente del consiglio, ma che lancerà tuttavia un metodo di lavoro basato sulla partecipazione e soprattutto sul superamento delle divisioni. Quello di stasera sarà il consiglio delle novità. Da una parte non siederà in consiglio alcun membro dell’ex amministrazione, dall’altra mancherà una rappresentanza FI. Da quando Silvio Berlusconi ha fondato il partito nel 1994, non era mai successo che non ci fosse almeno un esponente dei forzisti in consiglio comunale. All’ordine del giorno la convalida degli eletti, l’elezione del presidente del consiglio, il giuramento del sindaco, la comunicazione al consiglio della giunta e del vicesindaco, la presentazione del programma amministrativo e l’elezione della commissione elettorale.