CUCINA PADOVANA

Fegato alle uova sode

Appassire abbondante cipolla in olio d’oliva, e cuocervi del fegato di vitello o dei fegatini d’oca, d’anatra o di pollo, ben mondati, tagliati a pezzetti. Rosolarli bene bene, irrorarli con un po’ di vino bianco. Lasciare che evapori. Salare e pepare, per 300 g di fegato preparare 6 uova sode. Tritare insieme il fegato con la cipolla e le uova sode, condire con il sugo, raccogliere a cupoletta e servire.

cucina pd

CUCINA PADOVANA

 • Baccalà al pomodoro

 

Mondare del buon baccalà “ragno” ben battuto e lasciato a mollo per 4 giorni, cambiando ogni giorno l’acqua.

Salare con pezzetti di acciuga.

Tagliare il baccalà a pezzi, infarinarli appena e rosolarli in un trito di cipolla abbondante e aglio, con olio di oliva.cucina padovana

Bagnare con vino bianco.

Coprire con abbondante passato di pomodoro fresco, o con salsa, diluito in brodo.

Rifinire a cottura ormai completa con un trito di prezzemolo e di giallo di limone.

Salare secondo il gusto, servire ben caldo con polenta.

CUCINA PADOVANA

SOPPRESSA CON L’ACETO

CUCINA PADOVANA

• Tagliare la soppressa in fette spesse, e ogni fetta tagliarla in quattro, con un taglio in croce.

Saltare la soppressa in padella nera, irrorandola con un po’ d’aceto.

Servire caldo con poleta bollente.

PROVERBI VENETI

PROVERBI VENETI
A cura di Aldo Francisci

 

proverbi venetiA magnare on spigo de ajo, se spuza come a magnarghene na resta.

A San Simon se cava la rava e ‘l ravanon.

Aprile sparesin, Majo saresin.

Chi che ga le zuche no ga i porzei.

Chi magna salata fà la vita beata.

Chi vole on bel ajàro lo pianta de Jenaro.

Co’ riva el trenta de Agosto tute le zuche le va ‘rosto.

Co’ riva le Madone tute le zuche le xe bone.

Da la Befana la rapa xe vana.

De San Luca pianta la rapa e cava la zuca.

Dio te varda dal vermo del fenocio e da chi che ga on solo ocio.

l primo de Aprile, miti le zuche che le vien come on barile.El simile col simile, ma le verze co l’ojo.

Fin a Nadale magnemo verze e rave.

Ghe xe chi che magna le fave e chi che magna le sgusse.

I fasoi veci nasse in panza.

I fasoi xe la carne di’ poariti.

I mèdeghi e le patate ga i fruti soto tera.

Patate in tecia

PATATE IN TECIA

cucina padovanaIngredienti:

• patate e cipolla • sale e pepe • rosmarino • pancetta

Si lessano prima e patate e poi si tagliano a tocchetti e si fanno soffriggere in un soffritto di cipolla e pancetta • si mescola con un cucchiaio di legno e si aggiunge un trito di rosmarino con sale e pepe in dose giusta • rimescolare spesso acciò che tutte le patate prendano el crostolin • servire caldo

PROVERBI VENETI

proverbiPROVERBI VENETI
A cura di Aldo Francisci 

Chi beve prima dela minestra, vede el mèdego dala finestra.

Chi vole stare san dai mèdeghi staga lontan.

Davanti al prete, al dotore e a on capitelo càvate senpre el  capelo.

Dotori e preti no dà mai gnente a nissun.

El mèdego pietoso fà la piaga verminosa.

Falo de mèdego, volontà de Dio.

Fin che’l mèdego pensa el malà muore.

Fra i doturi, in medesina, xe pì bravo chi indovina.

I fali, el médego li sconde la tera.

I mèdeghi e le patate ga i fruti soto tera.

L’amigo del prete perde la relijon, l’amigo del dotore perde la salute, l’amigo del’avocato perde la causa.

Mèdeghi e guera spopola la tera.

Mèdego vecio e chirurgo zòvane.

Mèjo on àseno vivo che on dotore morto.

On lièvore fra du can, on contadin fra du avocati, on malà fra du doturi: chi sta pèzo de luri!

Prete, dotore e comare, no te ne ingatejare.

Xe mèjo on musso vivo che on dotore morto.

PASTE CO L’OCA

 

PASTE CO L’OCA

 

cucina padovana

Ingredienti:

 

• Taglaitelle • Ragù di oca in onto • Pisellini • Formaggio grattugiato • Sale • Pepe

 

Condire delle tagliatelle all’uovo, con un ragù preparato con oca in onto • La polpa dell’oca va tagliata a pezzettini, e nel suo grasso vengono, volendo, fatti soffriggere dei pisellini. Volendo, servire come piatto unico le tagliatelle condite con il grasso cosparse di formaggio grattugiato e un pezzo intero, una porzione di oca in onto.

CUCINA PADOVANA. Antiche ricette

 CUCINA PADOVANA. Antiche ricette
A cura di Aldo Francisci

cucina 136

RISO IN CAGNON

Ingredienti:

• 400 g di riso • 100 g di burro • Salsa di pomodoro facoltativa • 6 foglie di salvia • Parmigiano

Si fa bollire del riso nell’acqua e si leva leggermente al dente • Scolato ben bene si serve condito con del burro dorato e foglie di salvia • Qualche volta si fa saltare in padella ed è ammessa anche l’aggiunta di un po’ di pomodoro • Cospargere di parmigiano abbondante.