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Il bombardamento di Abano del 26 aprile 1945

BOMBARDAMENTIL’iniziativa del comune di Abano Terme di commemorare i propri caduti, anche civili, durante la ricorrenza del 25 aprile, Festa della Liberazione, non è un semplice riconoscimento del contributo pagato dalla povera gente alla lotta contro il Nazifascismo.

Beninteso, tale riconoscimento è più che dovuto, forse per troppo tempo trascurato o dimenticato. Tuttavia le iniziative culturali promosse dalla Biblioteca Civica vanno molto più in là.

Se il 2014 è stata l’occasione per ricordare la tremenda esplosione di un treno tedesco mitragliato da uno Spitfire inglese il 17 agosto 1944, e le numerose vittime civili e militari di quell’azione, incluso lo sfortunato pilota, il Flying Officer John Ellis Walton, nell’anniversario del 2015, settantesimo dalla Liberazione, verrà ricostruito l’attacco aereo che provocò quattro morti in via San Daniele.

Un piccolo episodio di guerra? Forse sì. Ma uno degli ultimi della più grande battaglia manovrata combattuta sul fronte europeo occidentale durante la seconda guerra mondiale: l’Operazione Grapeshot, la grande offensiva di primavera con la quale gli Alleati scardinarono le difese tedesche, da Comacchio a Bologna, giungendo infine a Padova nella sera del 28 aprile 1945.

Il padovano, in quelle ultime tre settimane di guerra, non fu solo teatro dell’insurrezione partigiana (il Comando Militare Regione Veneto diramò l’ordine nella notte fra il 26 ed il 27 aprile 1945), o degli eccidi e delle rappresaglie da parte delle truppe tedesche in ritirata. La sua rete stradale, a partire dai ponti sull’Adige e fino a quelli sul Brenta, fu bersaglio di continui attacchi aerei, alcuni con centinaia di bombardieri pesanti.

Nei piani del giovane gen. Mark W. Clarke, da poco al comando del XV Gruppo d’Armate Alleato, le forze tedesche dovevano essere intrappolate e distrutte prima che potessero superare il Po e l’Adige, attestandosi sulla linea Veneta, o Vallo Veneto, che attraversava anche la nostra provincia.

Come Claudio Ghiotto spiegherà nel corso della serata di martedì 21 aprile (ore 21:00, presso la Biblioteca Civica in via Matteotti 71), facendo ricorso a straordinari immagini e documenti inediti, provenienti dagli archivi americani ed inglesi, né gli articoli dei giornali locali dell’epoca, né le cronache parrocchiali o gli scarni documenti che ci sono pervenuti sono in grado di restituire la dimensione ed il senso della battaglia che imperversò, anche sul nostro territorio, in quei giorni di paura ed attesa.

Si vedrà come alcuni episodi, ancorché conosciuti, acquisteranno una luce del tutto nuova, e permetteranno di aggiungere molti tasselli ad un mosaico sul quale gli storici potranno lavorare ancora per molti anni a venire.