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LE OPERE DELLO STORICO APONENSE FRANCESCO ALDO BARCARO

LE OPERE DELLO STORICO APONENSE FRANCESCO ALDO BARCAROBARCARO

di Eena Barcaro

Francesco Aldo Barcaro aveva tre passioni che vorrei racchiudere così: l’insegnamento, lo studio e la scrittura di libri dedicati alla storia locale ed ai suoi personaggi. Il primo lavoro è stato focalizzato su Pietro d’Abano (medico o mago?) congiunto, in tempi successivi, alle figure di Jacopo e Giovanni  Dondi dall’Orologio. Sempre tra le prime ricerche ricordo quella dedicata a Villa Mocenigo Mainardi, per lungo tempo in decadenza, ma oggi protagonista di un vasto progetto di recupero. Molto impegnativo, per la ricerca documentale che ha comportato, è stato “San Daniele in monte ed Abano dal 1000 ad oggi”. Ricordo moto bene che, giunto ad un certo punto della scrittura, papà temeva di non riuscire a portarla a termine poiché la ricerca non trovava una chiave di volta. Il testo, però, ha visto la luce e ricostruisce la storia e l’apparato artistico di un luogo molto amato dagli aponensi,  e non solo da loro,  per la pace che è in grado di trasmettere congiunta all’amenità riflessiva che si respira. Tutt’altro soggetto è legato a “ Le fonti del dio Apono”. Testo di impostazione archeologica, approfondisce le origini delle benefiche acque che sgorgavano spontaneamente presso il Montirone. Congiunto ad esso “L’ospedale”(così lo chiamava) dove possiamo leggere come Abano sia stato un centro di cura fangoterapica da temi remoti. Più recenti le osservazioni che troviamo  in  “ Il santuario e il complesso monastico di Moteortone”.Ultimo, anche perché  finito di scrivere molto a ridosso della conclusione esistenziale di Francesco, è lo studio sul “Duomo di san Lorenzo in Abano Terme”, altro scrigno di bellezza  e simbolo della storia di Abano “vecchia”, punto di riferimento religioso ed anche geografico per chi entra nella nostra splendida cittadina. Ecco, a conclusione di queste righe e nella dolcezza dell’autunno, mi piace ricordare Francesco Aldo al suo scrittoio con la macchina da scrivere e tanti appunti cartacei, foto e documenti. Papà era convito che la scrittura fosse uno strumento di divulgazione ed utilità. Un mezzo di servizio, quindi, per la comunità in cui era inserito e che ha amato. La sua è stata un’opera di dedizione e di affetto per il paese.

Ringrazio con sincero trasporto chi vorrà ancora leggere nella gratuità e spontaneità, le persone curiose e gli appassionati della materia.

Ciao papà! Elena.

 

I preziosi libri di Francesco Aldo Barcaro sono disponibili in esclusiva presso il gazebo dei libri in isola pedonale.

SAN DANIELE IN MONTE DAL MILLE AD OGGI

IL DUOMO DI SAN LORENZO IN ABANO TERME

LE ACQUE TERMALI DEL DIO APONO. Montegrotto – Abano in territorio patavino dal VII secolo a.C. al VII secolo d.C.

PIETRO D’ABANO JACOPO E GIOVANNI DE’ DONDI DALL’OROLOGIO. Tre grandi europei del trecento

CA’ MOCENIGO-MAINARDI AI GUAZZI DI ABANO TERME tra splendore, decadenza e rinascita.

L’OSPEDALE di “ S. MARIA DI MONTAON” o d’Abano (sec. XIV – XIX) divenuto, nell’800, il centro fangoterapico più importante d’Europa.