gengive-sensibili

SENSIBILITA’ DENTALE

La Rubrica del Dentista    A cura della Dottoressa Alice Marcato
alice.marcato@alice.it

SENSIBILITA’ DENTALEMARCATO

Uno dei problemi più diffusi a carico del cavo orale insieme alla carie è l’ipersensibilità dentinale. È stato stimato infatti che almeno metà della popolazione mondiale accusa una forte sensibilità ai denti.

Per sensibilità dentale si intente una sensazione dolorosa a uno o più denti provocata quando cibi dolci, caldi, freddi o troppo acidi entrano a contatto con i denti. Quando si soffre di sensibilità ai denti anche semplici abitudini possono provocare dolore, come ad esempio inspirare aria fredda, masticare o spazzolare i denti in modo energico.

Perché i denti diventano sensibili:

la sensibilità dentale si manifesta nel momento in cui la dentina  è esposta ad aggressioni esterne.

Il dente è formato da diversi strati: quello più esterno è lo smalto, che ha il compito di proteggere la dentina sottostante che a sua volta funziona da scudo per la polpa, ricca di vasi sanguigni e terminazioni nervose, quindi molto sensibile ai cambiamenti di temperatura e alle sollecitazioni meccaniche.

Nel momento in cui per diverse cause smalto e dentina si assottigliano gli stimoli come il caldo e il freddo raggiungono direttamente la parte più interna del dente provocando dolore.

Cause dei denti sensibili: l’esposizione della dentina e la conseguente sensibilità può avere diverse cause.

Oltre al consumo eccessivo di alimenti acidi, come agrumi, pomodori, sottaceti, tè e una scorretta igiene orale, a determinare i denti sensibili sono:

- erosione acida per la presenza di sostanze acide nella bocca.

- bruxismo

- spazzolamento troppo forte

- carie con interessamento dentinale

- recessione gengivale: quando le gengive si allontanano del dente, ad esempio a causa della piorrea viene scoperto il colletto, che si trova tra la corona e la radice. Di conseguenza la dentina dei colletti dentali molto tenera e porosa viene esposta al cavo orale diventando molto sensibile agli stimoli esterni dolorosi che vengono trasmessi alla polpa attraverso i tubuli.

- gengivite: le infiammazioni della gengiva possono causare ipersensibilità dentinale a causa della perdita dei legamenti di sostegno e la conseguente esposizione della superficie della radice direttamente collegata al nervo del dente.

- traumi cronici come attrito e abrasione a carico degli elementi dentari possono rimuovere in alcuni punti lo smalto e il cemento normalmente posti a protezione della dentina, causando il contatto diretto tra la polpa e l’ambiente intraorale con comparsa di fastidi e dolori.

Rimedi per l’ipersensibilità dentinale : Se si accusa un forte dolore ai denti a causa della sensibilità la prima cosa de fare è rivolgersi al proprio dentista che dopo una attenta visita sarà in grado di stabilire quel è la causa dell’ipersensibilità e consigliare il trattamento più corretto per risolvere il problema.

Nel momento in cui vengono escluse patologie come carie, parodontite e gengiviti, è importante utilizzare uno spazzolino con setole morbide, spazzolare nel modo corretto i denti, utilizzare un dentifricio a bassa abrasività per denti sensibili e controllare la dieta evitando cibi troppo dolci e acidi.