UN DIVORZIO A SORPRESA Distretto di polizia, Abano lascia

aufieroIL MATTINO DI PADOVA 26 agosto 2016
di Gianni Biasetto

Il sindaco di Teolo: «Decisione unilaterale, perderemo il contributo»

ABANO TERME. È divorzio, un divorzio improvviso. Il Comune di Abano Terme è intenzionato ad uscire dal Distretto di Polizia Locale Pd4A a partire da gennaio del 2017. La notizia sembra un classico fulmine a ciel sereno. Ieri mattina ai sindaci dei comuni di Teolo, Torreglia, Galzignano Terme e Battaglia Terme, con una nota a firma del vice comandante della Polizia locale di Abano Francesca Aufiero su indicazione del Commissario prefettizio Pasquale Aversa, inviata via Pec, è stato comunicato l’avvio del procedimento per il recesso anticipato dalla convenzione.

La decisione ha colto di sorpresa i primi cittadini che sono preoccupati per le conseguenze che potrebbero derivare da questa scelta non condivisa con i sottoscrittori dell’accordo del 25 giugno del 2015. «Nella riunione del 4 agosto scorso il dottor Pasquale Aversa aveva comunicato che su questo problema si sarebbe preso un mese di tempo dopodiché si sarebbe confrontato nuovamente con i sindaci prima di decidere. Invece a 20 giorni da quel tavolo ci arriva la lettera della decisione presa unilateralmente», evidenzia il sindaco di Teolo Moreno Valdisolo che lunedì si incontrerà con i colleghi di Torreglia, Battaglia e Galzignano per discutere sulla presa di posizione di Abano.

«Siamo amareggiati di questo modo di operare del Commissario che sembra voler spazzar via tutte le decisioni prese da Luca Claudio. Anche quelle buone come quella del Distretto che ritengo una scelta positiva per il territorio, su cui noi sindaci abbiamo creduto. L’uscita di Abano potrebbe farci perdere il contributo regionale di 100 mila euro». Valdisolo aggiunge:

«Il Distretto portava, a parità di costi, vantaggi nei servizi anche per Abano. Mi sa che è una scelta politica suggerita, forse, da quegli agenti che non hanno mai digerito il Distretto e che Claudio voleva operativi sulle strade e nel controllo serale del territorio».

Riparte la querelle Francisci-Cosentino

francisciABANO TERME. Al mercato ieri mattina si è accesa la polemica politica. Ad alzare i toni elettorali è stato Aldo Francisci (nella foto), leader del movimento Con la Gente per la Gente, che appoggia Luca Claudio. Francisci ha rispolverato la polemica nei confronti del candidato sindaco per il centrodestra Andrea Cosentino esponendo il cartellone che ricorda la vittoria in tribunale contro le accuse di diffamazione dell’allora vicesindaco di Abano. Francisci era stato querelato per il gioco dell’Oco Pass, che nel 2010 l’editore aveva distribuito in città. Un’altra querela nei confronti di Francisci è stata rimessa da Cosentino poco più di un anno fa.

IL LIBRO Sulle orme di San Martino con il bibliotecario Ghedina

SAN MARTINO SAN MARTINOL GAZZETTINO 13 dicembre 2015
di Alessandro Mantovani

Paolo Ghedina è stato per molti anni direttore della Biblioteca Civica di Abano. Vi farà ritorno martedì 15 dicembre, alle 20.30, per presentare il suo libro “Sulle orme di San Martino. Undici itinerari culturali”.

Il libro è una guida turistica che ripercorre tutti i luoghi del Santo; chiese, castelli, musei attraverso 456 pagine, 1728 fotografie, 11 cartine geografiche. Ghedina lo ha scritto assieme a Pier Luigi Fantelli, storico dell’arte e docente universitario, molto legato ad Abano come consulente per il museo e le mostre d’arte organizzate negli anni passati.

Terme Un brand comune per il rilancio

dermo01IL MATTINO DI PADOVA 28 aprile 2015
di Federico Franchin

Presentazione ufficiale stasera, a partire dalle 21, all’hotel Mioni Pezzato di Abano della strategia di brand sviluppata dal Consorzio Terme Euganee assieme alle istituzioni e alle categorie economiche di Abano e Montegrotto. La strategia di brand mira a creare un’unica identità tra i comuni termali, una linea guida unica che riguarda non solo il mondo alberghiero, ma anche il commercio e l’immagine da portare avanti nell’insieme. La serata è aperta a tutti e vedrà come protagonista principale Cristoph Engl di Brand Trust che ha sviluppato nell’ultimo anno per il Consorzio Terme Euganee il progetto. «L’obiettivo è di riposizionare le terme di Abano e Montegrotto sui mercati internazionali», spiega la presidente del Consorzio Terme Euganee Angela Stoppato «Uno dei risultati del progetto è certamente il superamento della doppia identità delle nostre terme: da una parte luogo di cura, dall’altra località per brevi weekend e Spa. L’auspicio è di continuare a proporre soggiorni lunghi per i clienti abituali e di proporli anche a nuove utenze». Una prima presentazione del progetto è stata tenuta da Angela Stoppato mercoledì 15 aprile all’Università Bocconi di Milano.

Francesca Aufiero è il nuovo comandante

aufieroIL GAZZETTINO  18 aprile 2015
di Alessandro Mantovani

POLIZIA LOCALE

(Al.Ma.) Francesca Aufiero è il nuovo comandante, pro tempore fino alla istituzione del comando unico del Distretto PD4A, del Corpo di Polizia Locale. Il sindaco Luca Claudio ha firmato ieri il provvedimento di nomina. Sposata, quattro figli, Francesca Aufiero presta servizio nella polizia locale di Abano dal 1983 quando iniziò come vigile stagionale. «Mi rendo conto che mi è stato affidato un ruolo di traghettatore fino a che non sia completato il percorso di istituzione del comando unico – ha detto il neo comandante – sono sempre stata favorevole alla sua creazione e al Distretto. Solo in questo modo i Comuni possono offrire un servizio più efficiente e migliore per i cittadini». Dal punto di vista operativo la sua giornata di lavoro, dice, non cambierà poi tanto. Da un paio di anni era sua la responsabilità per i compiti che la polizia locale ha sul commercio. «Curavo anche già il bilancio del settore Polizia Locale, le ordinanze – aggiunge – i piani viabilità e sicurezza delle manifestazioni». «Una figura competente che ha sempre dimostrato professionalità e serietà nello svolgimento delle proprie funzioni», ha detto di lei il sindaco Luca Claudio.

Il Comune esce dal processo contro Francisci

franciscioco2IL MATTINO DI PADOVA 14 marzo 2015
di Federico Franchin

ABANO TERME Il Comune di Abano ha deciso di non costituirsi parte civile nel processo che vede coinvolti l’ex candidato sindaco Aldo Francisci da una parte, il Comune e l’ex sindaco Andrea Bronzato dall’altra. Il motivo del contendere è il gioco “Oco pass” distribuito nel 2010 da Francisci, gioco con cui veniva denunciata l’assegnazione dei pass gratuiti per i parcheggi ad amici e parenti operata dalla giunta Bronzato. In settimana si è tenuta la seconda udienza del processo. Il Comune di Abano risulta ancora querelante, ma l’ente ha deciso di non costituirsi parte civile, rinunciando quindi a un eventuale risarcimento danni. Nelle motivazioni si legge che l’esito del processo è aleatorio, vista anche la proposta di archiviazione del pm, non accolta a seguito dell’opposizione di alcuni interessati, che il procedimento penale si protrarrà sicuramente per molto tempo, che non risulta che da tali pubblicazioni siano derivati danni diretti all’ente trattandosi di fatti che risalgono a oltre 5 anni fa. Anche il riconoscimento del danno all’immagine del Comune è aleatorio. In più la dipendente ha ritirato la propria querela e la costituzione di parte civile dell’ente comporta l’assistenza di un legale con ulteriori spese a carico (circa 8/9.000 euro) che il Comune ritiene di evitare.

causa per diffamazione. I Cosentino hanno ritirato la querela contro Francisci

FRANCISCI ocopassOCO mattinoIL MATTINO DI PADOVA 10 marzo 2015
di Federico Franchin

ABANO TERME Si è tenuta ieri di fronte al gip la seconda udienza della causa per diffamazione che coinvolge l’ex candidato sindaco Aldo Francisci da una parte e Andrea Bronzato, Andrea e Vincenzo Cosentino, l’ex segretaria del sindaco Chiara Franchin e il Comune dall’altra. Francisci è stato querelato per il gioco dell’Oco Pass, che nel 2010 l’editore aveva distribuito in città. Con il gioco Francisci si fece portatore dei veleni, delle accuse e delle polemiche per la vicenda dei pass gratuiti per il parcheggio che, si diceva, venivano concessi con facilità a membri, amici e familiari dei componenti dell’amministrazione Bronzato. Nel gioco c’erano diversi percorsi, la “via dell’Onestà” e la “via dell’Inciucio”. La seconda portava a una caricatura del sindaco Bronzato ritratto dietro le sbarre. Ieri è stata comunicata dal Gip a Francisci la remissione di querela da parte di Andrea Cosentino, del padre Vincenzo e di Chiara Franchin. Rimangono in piedi le querele presentate dall’ex sindaco Bronzato e dal Comune di Abano. Sulla questione il Pm aveva chiesto l’archiviazione, ma si erano opposti Andrea e Vincenzo Cosentino. Il 13 gennaio 2014 si era tenuta la prima udienza, ma su questa pende un ricorso presentato in Cassazione dall’avvocato dello stesso Francisci Annamaria Alborghetti, in quanto l’udienza si tenne senza la presenza degli avvocati, quel giorno in sciopero.