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CRIPTOVALUTE: COSA SONO E COME FUNZIONANO

 

Il Commercialista
A cura del Dr. Stefano Baraldo info@studiobaraldo.it BARALDO 137
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Nel pieno del boom virtuale, capire cosa sono le criptovalute e come funzionano è qualcosa di fondamentale importanza soprattutto perché esse potrebbero davvero rappresentare il futuro. Una criptovaluta rappresenta a tutti gli effetti denaro virtuale, che dunque non possiamo toccare con mano, ma che basa il proprio funzionamento sui principi della crittografia. Stiamo parlando di strumenti digitali open source che superano il concetto di denaro tradizionale posseduto dai governi e permettono di compiere operazioni in sicurezza e anonimato.

Come già accennato, le criptovalute sono dei mezzi di pagamento virtuali che corrispondono a tutti gli effetti a denaro digitale, pensate per effettuare qualsiasi tipo di transazione.

I sistemi centralizzati tradizionali coinvolgono degli intermediari che, molto spesso, influenzano il valore della valuta. Le istituzioni finanziarie, infatti, hanno il potere di determinare inflazione producendo moneta reale.

Le valute virtuali sono state pensate proprio per evitare tutto questo e, in quanto tali, sono altamente decentralizzate e svincolate dal controllo degli stessi governi e delle stesse istituzioni finanziarie – ecco perché in molti fanno ancora fatica ad accettarle.

 

Cosa sono le criptovalute?

Il termine criptovaluta si compone di due parole: cripto e valuta. Vale a dire valuta criptata, celata.

Infatti, si tratta di monete digitali, quindi, virtuali, criptate dietro ad un codice.

Le criptovalute possono essere intese sia come vera e propria moneta (quindi valuta) per acquistare beni e servizi, sia per convertire le valute tradizionali (le valute cosiddette FIAT, quindi dollari, euro, Yen, ecc.), sia come asset su cui investire tramite il trading sulle piattaforme online chiamate Broker.

Le criptovalute sono nate per rendere il sistema monetario decentralizzato, quindi non assoggettato a poteri centrali come i governi e le banche. A decidere sul loro destino devono essere pertanto gli stessi utenti che fanno parte del sistema, in maniera democratica, pesando tutti allo stesso modo.

Le principali caratteristiche delle criptovalute sono:

- Sistema decentralizzato: rispetto alle normali valute tradizionali, non esiste una banca centrale che si occupa di “stampare” il denaro, controllarne il flusso, e così via.

- Anonimato: molte criptovalute riescono a garantire un alto livello di anonimato negli scambi che avvengono tra utenti, anche per acquisti e vendite.

- Numero limitato: la maggior parte delle criptovalute ha un numero “limitato” di moneta che può essere “prodotta”. Per il Bitcoin ad esempio è di 21 milioni.

- Sicurezza: le transazioni che avvengono con le criptovalute sono sicure al cento per cento, proprio in virtù del particolare network che utilizzano.

- Solo online: le criptovalute sono monete digitali, quindi non hanno una natura fisica. Non prevedono quindi banconote di carta o monete in metallo.

Tutte le transazioni avvengono online, ma via via stanno diventando anche mezzo di pagamento nei negozi fisici, o uno strumento per cambiare e prelevare denaro contante (si pensi agli ATM). Non a caso, le criptovalute sono contenute in portafogli elettronici, definiti wallet. Che corrispondono ai nostri portafogli tradizionali.

Come si usano le criptovalute?

Pur se virtuali, anche esse sono da considerarsi alla stregua delle valute tradizionali, vengono usate per acquistare e vendere prodotti, software, servizi online e anche per effettuare pagamenti tra privati o trasferimenti di denaro.

Tuttavia le criptovalute possono anche essere considerate come un asset, proprio alla stregua di materie prime, indici azionari, azioni, metalli preziosi, Forex, ecc.

Per sfruttarle in tal senso occorre fare trading online sui Broker.

Per possedere e utilizzare criptovalute servono i cosiddetti “exchange”, siti dove è possibile comprare e vendere differenti tipi di criptovalute.

Ma anche scambiare le proprie criptovalute con denaro reale.

A questo punto, è consigliabile immagazzinare le criptovalute appena comprate su un wallet. Se avete utilizzato un exchange per acquistare le criptovalute, avrete a vostra disposizione un wallet online. E’ consigliabile comunque avere un wallet fuori dal sito dell’exchange dove sono state acquistate le criptovalute.

Dott. Ilaria Rinaldo

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