Premio Galileo – LA SETTIMANA DELLA SCIENZA
Premio Galileo – La Settimana della scienza
Sala Anziani di Palazzo Moroni
Padova
Giovedì 13 ottobre 2022
Ore 10:00 – 13:30
Riconversione industriale, economia circolare, transizione ecologica e mondo produttivo
Il tema della transizione ecologica ha aperto la nuova frontiera dell’economia circolare e delle sue applicazioni. La problematica sostenibilità economica delle riconversioni, la pandemia e la crisi energetica hanno ulteriormente appesantito le barriere che ostacolano una piena attuazione, nel breve periodo, della trasformazione dei processi produttivi.
Esperti del settore si confronteranno per fare il punto sullo stato dell’arte, sulle difficoltà e sugli avanzamenti di tali processi.
Introduce Cesare Pillon, Vice Presidente esecutivo SAGEN
Coordina Francesca Gambarotto, Docente di economia circolare e sviluppo locale – Università di Padova
Intervengono
Roberto Gasparetto, Amministratore Delegato ACEGAS-APS-AMGA SPA
Edwin Ferrari, Presidente Legacoop Emilia Ovest
Matteo Rettore, Segretario Generale CNA Padova
Alessandro Filippi, Presidente ACEA Elabori e responsabile Area Industriale Ingegneria e Servizi ACEA Spa
Gianluca Toschi, docente di economia internazionale, Università di Padova
Ore 15:00 – 17:30
La riconversione industriale: studi di impatto sulla salute
Le nuove tecnologie rappresentano la chiave per l’ottimizzazione delle risorse verso un miglioramento continuo dell’impatto delle attività industriali sull’ambiente e sulla salute dei cittadini.
La promozione e l’incentivazione di studi e ricerche in campo tecnologico assumono un ruolo strategico e imprescindibile, anche attraverso il dialogo e lo scambio di conoscenze tra settori e mondi disciplinari tra loro apparentemente distanti.
Gli studi di impatto sulla salute dovranno a loro volta essere implementati non solo sulla base delle necessarie indagini epidemiologiche di popolazione ma anche attraverso modelli innovativi in grado di offrire valutazioni più accurate.
Su questi temi, verranno invitati a confrontarsi personalità della ricerca scientifica, esperti di politiche ambientali, manager del settore “energia e ambiente”.
Coordina Umberto Carraro, medico, Presidente Consorzio veneto Terme Colli Marketing
Intervengono
Claudio Clini, m.d., Presidente Associazione SAGEN
Alessandro Filippi, Presidente ACEA Elabori e responsabile Area Industriale Ingegneria e Servizi ACEA Spa
Alessandro Frugis, Responsabile Unità Laboratorio Acea Elabori
Venerdì 14 ottobre
Abano Terme
Ore 17:30 – 19:00
Villa Bassi Rathgeb – via Appia Monterosso, 52
Medicina e persona
La Medicina Personalizzata costituisce oggi il nuovo approccio di diagnosi e cura, attraverso percorsi mirati alla specificità dell’individuo. Ciò avviene soprattutto da un punto di vista organico, relativo cioè alla specificità fisiologica e funzionale del paziente. Occorre tuttavia allargare questo orizzonte includendo la specificità personologica del paziente, la sua sfera emotiva, la sua risposta psicologica allo stato di malattia.
Presentazione del libro Diario di un bradipo di Cinzia Matricciani.
Intervengono
Claudio Clini, m.d., Presidente Associazione SAGEN
Filippo La Porta, critico letterario
Cinzia Matricciani
Sabato 15 ottobre
Ore 10 – 13
Abano Terme
Villa Bassi Rathgeb – via Appia Monterosso, 52
Ambiente – Salute – Benessere
Incontro con gli studenti delle scuole medie
Riconversione industriale, economia circolare, transizione ecologica e mondo produttivo
Talk/#salute
Attività dalle 10:00 alle 13:30
Per partecipare all’evento si consiglia la prenotazione a: eventi@abanoterme.net
È possibile seguire l’evento anche in diretta streaming su: https://www.youtube.com/c/ComunediPadovaOfficial
Dove: Sala Anziani, Palazzo Moroni, Via del Municipio, 1 Padova
Riconversione industriale, economia circolare, transizione ecologica e mondo produttivo
a cura di Associazione Salute Ambiente Genoma – SAGEN
Il tema della transizione ecologica ha aperto la nuova frontiera dell’economia circolare e delle sue applicazioni. La problematica sostenibilità economica delle riconversioni, la pandemia e la crisi energetica hanno ulteriormente appesantito le barriere che ostacolano una piena attuazione, nel breve periodo, della trasformazione dei processi produttivi.
Esperti del settore si confronteranno per fare il punto sullo stato dell’arte, sulle difficoltà e sugli avanzamenti di tali processi.
Introduce Cesare Pillon, Vice Presidente esecutivo SAGEN
Coordina Francesca Gambarotto, Docente di economia circolare e sviluppo locale – Università di Padova
Intervengono
Roberto Gasparetto, Amministratore Delegato ACEGAS-APS-AMGA SPA
Edwin Ferrari, Presidente Legacoop Emilia Ovest
Matteo Rettore, Segretario Generale CNA Padova
Alessandro Filippi, Presidente ACEA Elabori e responsabile Area Industriale Ingegneria e Servizi ACEA Spa
Gianluca Toschi, docente di economia internazionale, Università di Padova
HOTEL ROMA I VENT’ANNI DELLA FAMIGLIA SBIRZIOLA
Imprenditori termali
A cura di Aldo Francisci
HOTEL ROMA I VENT’ANNI DELLA FAMIGLIA SBIRZIOLA
“Dalla Sicilia ad Abano: il successo imprenditoriale della famiglia Sbirziola”
Era il lontano 1996 quando Gaetano Sbirziola, titolare di una società di corriere extraurbane, partì da Butera, suo paese d’origine, per giungere ad Abano a praticare delle cure termali; la bellezza e la particolarità della località veneta, molto nota per i benefici termali e non solo, lo spinse a rivolgersi ad un’agenzia immobiliare per valutare l’acquisto di un immobile in zona da destinare ai figli, ma l’agenzia a cui si rivolse, quella di Diego Bertin per la precisione,
occupandosi solo della vendita di strutture alberghiere, gli propose di prendere in considerazione l’acquisizione di un hotel storico e centrale, sito in via Mazzini: l’hotel Roma.
Gaetano se ne innamorò subito e decise di acquistarlo; in breve tempo, quindi, partì dalla lontana Sicilia per trasferirsi con la famiglia nella località termale veneta e, anima e cuore, rimodernò l’hotel, riuscendo così ad avviare l’attività alberghiera nel lontano maggio del 1998: proprio pochi giorni fa, infatti, il 28 maggio per la precisione, la famiglia Sbirziola ha celebrato il ventesimo anniversario dall’inaugurazione dello storico Hotel con una festa alla quale hanno preso parte anche il sindaco Federico Barbierato, il vicesindaco Francesco Pozza e gli assessori Ermanno Berto e Cristina Pollazzi.
La famiglia Sbirziola vanta però un’altra gestione, iniziata pochi anni dopo l’acquisto dello storico Hotel di via Mazzini: nel 2001, infatti, decise di acquisire anche l’Hotel Helvetia in via Marzia, sempre nella nota località termale di Abano; due strutture, 120 dipendenti, una media di 35 mila presenze annue (60% delle quali italiane e 40% straniere) solo per l’Hotel Roma e un rinnovamento continuo: in progetto infatti, per l’anno prossimo, un nuovo centro benessere al primo piano dello storico Hotel.
L’avventura imprenditoriale è destinata a proseguire, quindi, per i figli Rocco, Giuseppe, Anna e Claudio che insieme alla mamma Carmela gestiscono con grande passione e dedizione le due strutture, con l’animo fiero ed orgoglioso di chi è riuscito a portare avanti un successo, iniziato nel lontano 1998 dal padre, scomparso recentemente nel febbraio del 2015.
Sofia Zuccherato
Foto Lachina
Cucina Padovana
Sepe in tecia
Ingredienti: • Alcune seppie o sepoline • 2 spicchi d’aglio • Cipolla
• Vino bianco • Olio d’oliva • Salsa di pomodoro • prezzemolo • Sale se necessario.
Levare il sacchetto del nero alle seppie e buttarlo via. Lavare molto bene le seppie e pulirle (occhi e becco), tagliarle a listarelle. Se adoperate le sepoline, cioè quelle molto piccole, potete lasciarle intere. Si fanno soffriggere in un tegame un paio di spicchi d’aglio nell’olio d’oliva e poi quando sono ben bruniti si tolgono e si gettano via. Aggiungete a quest’olio saporoso le seppie e un battuto di cipolla, irrorando di vino bianco. Quando il vino è evaporato aggiungere un po’ di salsa di pomodoro appena diluita in acqua, ma pochissima per rendere lievemente dorato il sugo. Versare anche un battuto fine di prezzemolo, incoperchiare e portare a cottura. Salare alla fine se è necessario.
Il bombardamento di Abano del 26 aprile 1945
L’iniziativa del comune di Abano Terme di commemorare i propri caduti, anche civili, durante la ricorrenza del 25 aprile, Festa della Liberazione, non è un semplice riconoscimento del contributo pagato dalla povera gente alla lotta contro il Nazifascismo.
Beninteso, tale riconoscimento è più che dovuto, forse per troppo tempo trascurato o dimenticato. Tuttavia le iniziative culturali promosse dalla Biblioteca Civica vanno molto più in là.
Se il 2014 è stata l’occasione per ricordare la tremenda esplosione di un treno tedesco mitragliato da uno Spitfire inglese il 17 agosto 1944, e le numerose vittime civili e militari di quell’azione, incluso lo sfortunato pilota, il Flying Officer John Ellis Walton, nell’anniversario del 2015, settantesimo dalla Liberazione, verrà ricostruito l’attacco aereo che provocò quattro morti in via San Daniele.
Un piccolo episodio di guerra? Forse sì. Ma uno degli ultimi della più grande battaglia manovrata combattuta sul fronte europeo occidentale durante la seconda guerra mondiale: l’Operazione Grapeshot, la grande offensiva di primavera con la quale gli Alleati scardinarono le difese tedesche, da Comacchio a Bologna, giungendo infine a Padova nella sera del 28 aprile 1945.
Il padovano, in quelle ultime tre settimane di guerra, non fu solo teatro dell’insurrezione partigiana (il Comando Militare Regione Veneto diramò l’ordine nella notte fra il 26 ed il 27 aprile 1945), o degli eccidi e delle rappresaglie da parte delle truppe tedesche in ritirata. La sua rete stradale, a partire dai ponti sull’Adige e fino a quelli sul Brenta, fu bersaglio di continui attacchi aerei, alcuni con centinaia di bombardieri pesanti.
Nei piani del giovane gen. Mark W. Clarke, da poco al comando del XV Gruppo d’Armate Alleato, le forze tedesche dovevano essere intrappolate e distrutte prima che potessero superare il Po e l’Adige, attestandosi sulla linea Veneta, o Vallo Veneto, che attraversava anche la nostra provincia.
Come Claudio Ghiotto spiegherà nel corso della serata di martedì 21 aprile (ore 21:00, presso la Biblioteca Civica in via Matteotti 71), facendo ricorso a straordinari immagini e documenti inediti, provenienti dagli archivi americani ed inglesi, né gli articoli dei giornali locali dell’epoca, né le cronache parrocchiali o gli scarni documenti che ci sono pervenuti sono in grado di restituire la dimensione ed il senso della battaglia che imperversò, anche sul nostro territorio, in quei giorni di paura ed attesa.
Si vedrà come alcuni episodi, ancorché conosciuti, acquisteranno una luce del tutto nuova, e permetteranno di aggiungere molti tasselli ad un mosaico sul quale gli storici potranno lavorare ancora per molti anni a venire.